La Santa Alleanza tra leghisti e neoborbonici
Che in Italia la memoria sia una facoltà poco utilizzata è purtroppo un dato di fatto. Non stupisce perciò che nel fantastico mondo neoborbonico si cerchi di dimenticare – e soprattutto di far
dimenticare – la Santa Alleanza che lo ha legato per lungo tempo a quella Lega Nord che si
proponeva l’espulsione dell’Italia meridionale dallo Stato italiano, ne sviliva la cultura nel modo
più volgare, la definiva un’area parassitaria tenuta in piedi solo grazie alle forzate elargizioni del
Nord.
Per ricordarsene è necessario conoscere, se non la storia, almeno la cronaca degli ultimi decenni
che ne custodisce una documentazione puntuale e illuminante.
Ne presento qui un breve frammento, due sole pagine tratte dalla rivista più impegnata nella
costruzione di una “cultura padana”. E poiché l’alternativa è tra il proporne una lunga analisi o il
lasciare al lettore il piacere di ricavarne le conclusioni, mi sembra opportuno optare per la seconda
soluzione. Aggiungo un solo suggerimento di lettura: si cerchi su un qualsiasi motore di ricerca
l’opuscolo “Storia senza gloria. Le verità nascoste del Risorgimento”. Se nessuno ha ancora
provveduto a rimuoverlo (ma in questa eventualità, ne ho una copia nel mio archivio), la lettura
riserberà più di una sorpresa a chi non coltivi per mestiere questo campo di indagine.